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Sbilanciamenti: per Assoidroelettrica un altro Ottimo Risultato

La scorsa estate a far preoccupare i Produttori Idroelettrici, e non poco, fu la Delibera AEEGSI 444/2016/r/eel la quale in materia di sbilanciamenti determinava per i Produttori conseguenze economiche assai pesanti, in un contesto complessivamente già critico per il settore.
Da subito Assoidroelettrica dedicò al tema parecchie attività, producendo delle osservazioni di alto profilo in merito al DCO 316/2016/r/eel AEEGSI e procedendo all’impugnazione della Delibera in parola, mediante l’ottimo lavoro svolto dall’Avv. Giovanni Battista Conte.

Anche in merito a questo provvedimento, assai lesivo per la Categoria, Assoidroelettrica fu la sola Associazione di Categoria specifica per la fonte ad impugnare la citata Delibera.

 

Dopo una fase di concertazione, si giunse ad un nuovo provvedimento dell’Autorità, ovvero alla deliberazione 800/2016/r/eel, regolamento per il quale da subito Assoidroelettrica manifestò ottimismo.
Oggi, a distanza di alcuni mesi dall’adozione della nuova Delibera, Assoidroelettrica esterna piena soddisfazione per il risultato raggiunto, ringraziando l’Autorità ed in particolare il Presidente, Ing. Guido Pier Paolo Bortoni, per l’ottimo lavoro svolto.
Attualmente infatti il costo medio di sbilanciamento per l’idroelettrico si attesta attorno a 0,50 €/MWh, laddove, ovviamente, al fine di massimizzare il risultato più unità produttive non rilevanti riescono a trovare una buona fonte di aggregazione.
Si è quindi dimostrato assai valido l’attuale meccanismo di calcolo per segno e zona.

 

Oggi si è in attesa della pubblicazione da parte di Terna del nuovo Codice di Rete, a seguito della cui adozione si auspica che i buoni risultati ad oggi ottenuti possano essere confermati.
Se inizialmente la transizione al definitivo algoritmo di calcolo era prevista dalla data del primo maggio, è ora ipotizzabile uno slittamento di alcuni mesi, con la concreta eventualità di giungere al primo gennaio 2018, ipotesi gradita da molti Associati.

 

Si segnala che attualmente i soli, pochi, fenomeni degni di nota per i quali sarebbe importante un’ulteriore ottimizzazione del sistema sono stati registrati in alcune ore, con offerte a 500 €/MWh,  limitatamente a circoscritte zone del Sud Italia. Al fine di calmierare tali distorsioni del mercato, non certo dipendenti dagli impianti idroelettrici, potrebbe rivelarsi di fondamentale importanza l’apertura al MSD (Mercato dei Servizi di Dispacciamento) di un maggiore numero di unità produttive oggi considerate tra le “non abilitate”. Attualmente le “abilitate” sono circa 50/60, quasi tutte di proprietà di pochissimi soggetti.
Un’ulteriore ottimizzazione del sistema potrebbe avvenire facendo partecipare la “domanda” sia sulla regolazione secondaria (frequenza e potenza) che su quella terziaria (potenza), come avviene già in altri Paesi Europei.

 

Assoidroelettrica sta chiedendo al Presidente Guido Pier Paolo Bortoni un incontro per ringraziarlo dell’ottimo lavoro svolto e discutere di eventuali possibili ottimizzazioni del sistema.

 

Premendo il link sottostante è possibile prendere visione delle osservazioni a suo tempo presentate da Assoidroelettrica all’Autorità in merito al DCO 316/2016/r/eel.

 

Osservazioni al DCO 316/2016/r/eel